Integrazione Scolastica

cosa intendiamo con integrazione scolastica? 

Nel processo di integrazione nel tessuto sociale, la scuola riveste un ruolo fondamentale, in quanto spesso è il primo contatto che lo studente e la sua famiglie ha con la lingua e la cultura italiana. In questo passaggio, molto importante è la comunicazione con le famiglie di origine, in particolare con le figure materne che di frequente hanno difficoltà sia per le scarse competenze in lingua italiana, sia per la poca conoscenza dei servizi e del sistema scolastico italiano. 
Nell’affrontare le nuove sfide del sistema scolastico, Progetto Integrazione promuove e cerca di costruire un’alleanza tra scuola e terzo settore per aumentare il benessere e l’integrazione degli studenti con background migratorio.
In questa situazione il facilitatore linguistico e il mediatore linguistico culturale sono fondamentali per garantire il diritto all’istruzione degli studenti neoarrivati, che affrontano la sfida di dover imparare una nuova lingua e una nuova cultura, promuovendo la partecipazione e l’inclusione anche delle rispettive famiglie.
Le attività offerte da Progetto Integrazione non si integrano così solo all’interno dell’orario curriculare, ma con le nuove progettualità mirano sempre di più ad offrire l’opportunità agli studenti e alle loro famiglie di vedere la scuola come un punto di riferimento, un luogo di aggregazione inclusivo, che li possa sempre accogliere e ascoltare. 

facilitazione linguistica

Il laboratorio linguistico di italiano L2 è un luogo educativo, possibile contenitore di tutti i tipi di interventi e percorsi linguistici e interculturali indirizzati sia agli studenti stranieri che all’intera classe, a partire dalla scuola dell’infanzia fino alla secondaria di secondo grado.
La programmazione dei laboratori di Italiano L2 si basa sul sillabo previsto dalle Indicazioni per l’articolazione dei livelli del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue (QCER). Si predilige una didattica cooperativa, esperienziale e ludica che consente la creazione di un clima collaborativo e possa così sostenere la motivazione dell’alunno. L’obiettivo è sviluppare negli studenti l’autonomia nell’apprendimento, guidandoli in un processo di acquisizione di competenze e conoscenze che li portino a essere sempre più consapevoli ed autonomi.
Le attività sono affidate a operatori qualificati con un’adeguata formazione didattica, glottodidattica e pedagogico interculturale e con comprovata esperienza nel campo dell’integrazione dei minori stranieri. 

Mediazione e Tutoraggio Interculturale

In ambito scolastico, la mediazione linguistico culturale ha l’obiettivo di facilitare la comunicazione e permettere la comprensione tra scuola, studenti di origine straniera e famiglie immigrate, superando la barriera linguistica e culturale che altrimenti renderebbe critica la relazione tra questi attori. Si tratta di un tipo di intervento che, attento al rispetto delle differenze e avvalendosi della comunicazione interculturale, supporta il personale docente e l’istituzione scolastica nelle attività necessarie a garantire le pari opportunità di apprendimento degli alunni immigrati, concretizzando così il loro diritto allo studio.
Il mediatore linguistico culturale può essere un ponte tra scuola, famiglia e territorio, permettendo al minore e alla sua famiglia di esprimersi e di trovare la propria dimensione all’interno della vita scolastica e del tessuto sociale della comunità accogliente.

LABORATORI INTERCULTURALI

Avere uno sguardo interculturale significa abituarsi ad un atteggiamento curioso e accogliente verso tutto ciò che è diverso, provando a sperimentare altri punti di vista. Progetto Integrazione propone dei laboratori interculturali rivolti alle classi, a partire dalla scuola dell’infanzia, per educare all’ascolto reciproco, conoscendo e valorizzando le somiglianze e differenze tra le diverse culture. Condividendo il percorso con i docenti e gli educatori scolastici, l’operatore interculturale, che può avere una formazione sia come facilitatore linguistico che come mediatore, sceglierà i temi e le modalità che permetteranno ai partecipanti di attivarsi e collaborare all’interno del progetto proposto.